ARCHILEO

“Datemi un punto d’appoggio e vi solleverò il mondo” diceva il filosofo fisico matematico ARCHImede (288-212 a.C.), intendendo per mondo la Terra tutta sollevabile attraverso lo strumento della leva, mentre circa 1700 anni dopo guardando al cielo GaliLEO (1564-1642), pur esso filosofo astronomo matematico, aggiungeva: “Eppur si muove!”, parlando della Terra non più ferma ma in movimento intorno al sole, nel frattempo un secolo prima LEOnardo ideava e progettava meccanismi di mobilità di ogni tipo per allora e a venire. Il  duo designer OVO (Maurizio Orrico – Enrica Vulcano) ha pensato bene di mettere insieme queste due-tre verità filosofico-scientifiche-artistiche per realizzare una paradossale seduta mobile chiamata per questo ARCHILEO.  Partendo dalla carriola uno dei primi, se non addirittura il primo veicolo meccanico, hanno, alla Marcel Duchamp, o alla Achille Castiglioni e Bruno Munari, progettato una seduta che volendo può anche essere agevolmente mossa. Con un semplice gesto di rifunzionalizzazione OVO ha trasformato un mezzo di trasporto cose in una poltrona che all’occorrenza può essere spostata anche con la persona seduta. Così , se da “Cosa nasce Cosa” come diceva Bruno Munari, qui la cosa carriola diventa cosa poltrona ARCHILEO che promette una seduta viaggio dell’abitare. Lo stare seduto può qui diventare anche un gioco che mette insieme infanzia e vita adulta: movimento e stati. Allora la poltrona carriola ARCHILEO diviene anche madeleine proustiana che ci riporta alla nostra infanzia, l’età in cui tutto è gioco e dove anche uno strumento di lavoro viene usato dai bambini come mezzo ludico. A questo punto diventa evidente che stare seduti in ARCHILEO ci rilassa e diverte allo stesso tempo, rendendoci felici di riposare, ma allo stesso tempo ci rende consapevoli di poterci spostare, poter essere qui è altrove che è la condizione di quando il design si fa arte. In ultimo ci piace sottolineare come non sia estraneo il fatto che questa poltrona rappresenti una gioiosa novità ispirata anche dal logo OVO, dove la O è la ruota, la V il braccio-leva e l’altra O la cassa. Orsù, se anche la poltrona si solleva e muove, sentitevi anche voi sollevati e correte a provarla.

 

 

 

 

 

 

 

*Prezzo su richiesta